Con riferimento alle gravi e assai allarmanti notizie che giungono dalla Turchia e che mettono in discussione alcuni aspetti fondanti dello Stato di diritto, il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Bologna auspica che l'accertamento di eventuali responsabilità avvenga nel pieno rispetto dei diritti di tutte le persone sottoposte ad indagine e in specie della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Gravissima appare in particolare la messa in discussione dell'autonomia della magistratura e della libertà di insegnamento e di ricerca. Con specifico riguardo alle notizie che riportano l'intenzione, da parte di alcune tra le principali Autorità governative turche, di reintrodurre la pena di morte, si ritiene inoltre necessario ribadire - anche in questo caso e coerentemente con quanto affermato nel Documento per l'abolizione della pena di morte nel mondo del 2009 - una netta contrarietà e una ferma e assoluta condanna rispetto al ricorso alla pena capitale.
Dipartimento di Scienze Giuridiche, 21 luglio 2016
http://www.dsg.unibo.it/it/avvisi/epurazioni-post-golpe-in-turchia
http://www.magna-charta.org/en/magna-charta-observatory/statement-concerning-universities-in-turkey#--